ENTERTAINMENT: Esperienze di EVASIONE.

Da semplice passatempo è diventato un business multimiliardario: l’entertainment vive sotto molte forme e richiede diverse tecnologie per essere fruito al meglio. Ma porta con sé opportunità di business e vantaggi per installatori, system integrator e progettisti

L’intrattenimento – entertainment nel senso più ampio del termine – si è evoluto nel corso degli anni: da generico momento di svago ha assunto un ruolo ben definito nella vita di ciascuno di noi. Non più solo TV, film, musica, gaming, fumetti e libri, ma anche meeting, convention, on boarding, arte, teatro, hackathon, informazione pubblica, biblioteche e cinema. In casa, fuori casa, in mobilità o in locali appositamente adibiti, l’entertainment è basato oggi su soluzioni sempre più crossmediali e interattive.

Entertainment: ovunque, sempre e con ogni dispositivo
Il modo dell’intrattenimento è in forte espansione in ogni ambito. Complice anche la grande diffusione di dispositivi smart, di tipo personale come gli smartphone così come quelli di gruppo come la TV, l’intrattenimento è parte integrante della vita di tutti i giorni, vi si dedica del tempo o riempie quei “buchi” che si hanno durante le attese o nei momenti improduttivi (in coda, in viaggio, in attesa in un luogo ecc.).
È l’evoluzione naturale del mondo smart, sempre più integrato con i device personali e con la condivisione sistematica di contenuti, giochi, esperienze.

Lifestyle: da consumer a industry
Dietro ogni idea alla base dell’intrattenimento ci sono tecnologie studiate appositamente per fruirle:

• in casa si può passare dal semplice impianto audio fino alle sale cinema interattive;
• negli uffici la classica sala riunioni ha lasciato il posto alla sala di registrazione insonorizzata per lo streaming;
• nei luoghi pubblici l’informazione scorre su led wall giganti, per una fruizione ancora più semplice;
• tutto il mondo della hospitality è alle prese con soluzioni altamente esperienziali e il trasferimento delle preferenze di casa per mantenere invariati stili e abitudini.

Qualunque sia la forma scelta per l’entertainment, si passa attraverso una serie di tecnologie in costante sviluppo. Occorrono connessioni di qualità, piattaforme di gestione, sistemi integrati, sensori e wearable.
La diffusione della fibra ottica sta rendendo accessibili in tempo reale contenuti un tempo relegati a supporti fisici (streaming vs DVD e Blu-Ray), wi-fi e cablaggio strutturato portano i dati fino agli uffici o alle abitazioni e, da lì, nelle singole stanze per un utilizzo personalizzato. Infine, i device per la fruizione hanno assunto forme e dimensioni di ogni tipo: dalle ingombranti TV a console e set-top-box, fino alle minuscole chiavette (Chromecast).

Verso il metaverso
Non pare esserci una fine allo sviluppo delle modalità legate all’intrattenimento. La più recente porta la firma di Meta, azienda che controlla colossi del calibro di Facebook, Instagram e WhatsApp, che ha dato vita al Metaverso: un mondo virtuale nel quale, anche attraverso l’impiego di appositi dispositivi (come visori e cuffie per la realtà virtuale o aumentata), è possibile utilizzare avatar per interagire con altre persone o con ambienti simulati.