Ambienti di qualità per esperienze di vita più appaganti.

La qualità dell’aria degli ambienti è fondamentale per garantire il giusto comfort interno di casa, uffici e spazi pubblici. Questioni sanitarie e cambiamenti climatici, utilizzo diverso dei locali (ad esempio per lo smart working), pongono nuove sfide ma anche esperienze di vita più appaganti.

Comfort, efficienza energetica e qualità dell’aria indoor si intrecciano nella nuova normalità degli edifici, diventati polifunzionali anche grazie a un utilizzo diverso degli spazi (come lo smart working). Molto spesso viene sottovalutato il fatto che il livello di inquinamento indoor possa essere più elevato di quello esterno a causa di diverse tipologie di inquinanti di natura chimica, fisica e biologica.

Ovviamente anche prima dell’emergenza sanitaria era importante mantenere gli ambienti salubri, ma solo ora si è compreso quanto possa essere dannoso per la salute respirare aria inquinata negli spazi interni.

La qualità dell'aria all'interno degli edifici è dunque una delle sfide più interessanti da affrontare.

Come migliorare l’indoor air quality
Negli ultimi due anni, anche a causa delle tristemente note questioni sanitarie, migliorare il benessere e l'armonia del vivere il proprio ambiente, che sia la casa o il luogo di lavoro, è diventato un prerequisito essenziale. La qualità dell’aria interna (IAQ) può essere influenzata da contaminanti microbici come funghi e batteri, da particelle sospese, da gas e ogni altro elemento che possa creare condizioni negative per la salute.

Esistono diversi metodi per il miglioramento della qualità dell’aria, dai sistemi di ventilazione meccanica controllata (chiamati anche VMC) a quelli per la sanificazione, dall’aspirazione centralizzata alla purificazione degli ambienti. Questa attenzione sull’indoor air quality ha coinvolto anche i produttori di climatizzatori, che stanno investendo su tecnologie in grado di filtrare l’aria e purificarla.

Il futuro passa dalla gestione della qualità dell’aria
Per assicurare il massimo comfort è essenziale tenere sotto controllo il microclima all’interno degli ambienti. Sbalzi di temperatura, alti tassi di umidità o correnti d’aria hanno sicuramente effetti negativi: un equilibrio tra i parametri di temperatura, umidità e velocità dell’aria garantisce la condizione microclimatica ottimale. L’integrazione in sistemi domotici e di Building Management System (BMS) ne consente la gestione in termini di temperatura e umidità per una migliore salubrità dell’aria.

Ambienti ed esigenze diverse
Nella ricerca per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti in cui si vive e lavora, sempre più l’individuo è al centro. Lavorare sulla qualità dell'aria richiede prima di tutto una conoscenza approfondita degli ambienti e delle attività che vi si svolgono. Una casa, un palazzo, un'industria, un edificio pubblico, una scuola hanno esigenze profondamente diverse tra loro, che spesso richiedono l'integrazione di più tecnologie. Questo implica anche la necessità di più competenze: un’opportunità per i professionisti per acquisire e condividere nuove abilità e approcciare in team problematiche complesse.