Come scegliere la ventilazione meccanica controllata

19 Lug 2022
Come scegliere la ventilazione meccanica controllata
Con le case sempre più e sempre meglio isolate, la necessità di inserire la ventilazione meccanica controllata aumenta. Ecco come scegliere il modello ideale

Sicuramente le nuove modalità costruttive per le abitazioni portano numerosi vantaggi in termini energetici e di consumi, tuttavia, per garantire che gli ambienti rimangano salubri e correttamente aerati, diventa indispensabile inserire un sistema di ventilazione meccanica controllata, che permetta il giusto ricambio e consenta di conservare una elevata qualità dell’aria all’interno.

A cosa serve la ventilazione meccanica controllata

La ventilazione meccanica controllata, o VMC, è utilizzata per garantire la ventilazione e conservare una buona qualità dell’aria all’interno degli edifici. Fornisce aria fresca e filtrata, estraendo al contempo l’umidità e l’aria stantia o contaminata. Questo permette un ricambio migliore di quello che si potrebbe ottenere aprendo le finestre, sia dal punto di vista energetico sia per quanto riguarda il rischio di ingresso di agenti patogeni o contaminanti, ma al tempo stesso permette anche di ridurre l’inquinamento acustico.

La VMC, come suggerisce il nome, consente di gestire l’aerazione in modo controllato, decidendo quanta aria ricambiare, e presenta un consumo di energia relativamente basso grazie al funzionamento continuo. 

Sempre in termini di risparmio energetico, i sistemi di ventilazione meccanica controllata più evoluti sono dotati di recupero del calore, che permette di ridurre la dispersione energetica, sostanzialmente livellando la temperatura dell’aria in uscita e in ingresso per evitare eccessivi scambi di calore.

La VMC e l’isolamento

Se nelle costruzioni tradizionali il ricambio d’aria era in qualche modo “garantito” anche da spifferi e in generale dalla circolazione naturale dell’aria, oggi le costruzioni di nuova concezione sono progettate per impedirlo, allo scopo di ridurre la dispersione di energia. Questo significa che l’apporto di aria fresca deve essere offerto da sistemi di scambio come la ventilazione meccanica controllata. Questo non impedisce di poter comunque aprire le finestre quando si preferisce, ma la realtà è che ci sono molti periodi dell’anno in cui, a seconda della zona d’Italia in cui viviamo, è troppo caldo, troppo freddo, troppo umido, rumoroso o inquinato per aprire semplicemente le finestre.

Come scegliere la VMC perfetta

Quando si tratta di scegliere la tipologia di ventilazione meccanica controllata, il primo aspetto da tenere in considerazione è la possibilità o meno di realizzare un impianto dedicato. Questo infatti permette di stabilire subito se si potrà ricorrere a un sistema di ventilazione meccanica controllata centralizzato oppure se valutare le diverse alternative decentralizzate disponibili.

In generale, per le grandi superfici, soprattutto nel settore terziario, la realizzazione di un impianto è necessaria per poter raggiungere il giusto compromesso fra prestazioni e costo di esercizio.

Il secondo aspetto da considerare è la superficie, o meglio il volume degli ambienti da servire. Sia nel caso delle soluzioni centralizzate sia di quelle decentralizzate, infatti, la quantità di metri cubi di aria da sostituire è necessaria per i dovuti calcoli. Nel primo caso per un corretto dimensionamento dell’impianto, nel secondo per stabilire quante unità indipendenti sono necessarie e di che tipo. Le soluzioni decentralizzate infatti sono disponibili sia per l’edilizia residenziale sia per gli uffici e le scuole.

Un altro parametro da tenere in considerazione sono i consumi: come regola generale le unità che lavorano in modalità continuativa, o comunque a regimi molto bassi per tempi molto lunghi, sono energeticamente più efficienti di quelle che alternano lunghi periodi di fermo a momenti di “picco”. Assicurarsi un sistema che concili anche questo aspetto significa, mediamente, ridurre i consumi accessori. 

Nello scenario moderno, infine, si dà per scontata la scelta di soluzioni dotate di recupero di calore, indispensabili anche per il conseguimento delle classi energetiche più elevate negli edifici. 

In ogni caso, per individuare la tipologia di ventilazione meccanica controllata più adeguata per la propria abitazione o per l’ambiente lavorativo o scolastico, è importante affidarsi a un installatore di fiducia che saprà aiutare nella scelta della soluzione migliore e più efficace.


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